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19 ottobre, 2008

Mozart! Che simpatico umorista!

Come non ricordare quel simpaticone di Johannes Chrysostomus Wolfgangus Theophilus Mozart (chiamato affettuosamente Wolferl), figlio di Leopold Mozart e di Anna Maria Pertl nonchè fratello di Maria Anna Walburga Ignatia Mozart (chiamata affettuosamente Nannerl) e di Johann Leopold Joachim, Maria Anna Cordula, Maria Anna Nepomucena Walpurgis, Johann Carl Amadeus, Maria Crescentia Francisca de Paula; con due frasi celebri prese dal suo epistolario? Chi siamo noi per non ricordarlo? Perchè proprio noi in questo giorno che non centra niente, non lo possiamo ricordare? Come mai nessuno si ricorda mai di... ok, ecco le due frasi:

«Oui, con quanto sentimento defeco sul tuo naso, così che ti coli sul mento». Alla cugina Maria Anna, chiamata affettuosamente Bäsle.


«Ieri ascoltammo il re scoreggione / Era dolce come torrone / E benché non fosse granché in voce / Rumoreggiava in modo atroce». Alla madre


EEEEEeeeeee chi non salta Salieriano è!

10 ottobre, 2008

Tra la Wicca e la Morte

Ecco a voi il nuovo b-movie horror splatter che sconvolgerà la critica e il pubblico.
Ed abbiamo anche il trailer!!!

Trailer : 
*voce roca e profonda*

Un bosco...
una casa...
morte...
paura...
morte...
scoinvolgimento...
Morte...
suspence...
MORTE...
ABBIATE TIMORE!

* Titolo del film a carattere cubitale con gocce di sangue per dare un tocco chic*


Film: 
Cinque ragazzi entrano nella terribbbbbile foresta dell'incubo nero perpetuo mobile abbandonato 
(??) in cui, 500 anni fa, morirono 1000 persone per una malattia sconosciuta. Prima ancora vi fu 
costruito un cimitero di indiani americani naturalizzati tedeschi, per cui in seguito nazisti, 
che coltivavano la passione per l'occulto. Purtroppo non gli davano abbastanza acqua e così 
l'occulto si è seccato e se n'è andato.
Una di loro è cieca e un altro è sordo e ovviamente i due sono fidanzati. Proprio questi due 
iniziano un battibecco mentre il gruppo entra nella foresta.
Cieca: Tu non mi ascolti mai!
Sordo: Quando facciamo l'amore tu non mi guardi mai!
Cieca: E questo cosa vuol dire? Sono cieca deficente!
Sordo: Ho perso due chili e mezzo.
Cieca: Sto parlando con te! Pronto?
Sordo: Ho la cellulite! Ecco ho la cellulite! L'ho detto che uno squalo intero mi ingrossava!
Cieca: Adesso ti metto due dita negli occhi! Sta un po' fermo!
Sordo: Oddio! Mi sono dimenticato il gas acceso e il nonno sta giocando a shangai con i fiammiferi accesi!

Così facendo i due si prendono a legnate con colpi di karamè e muoiono.
I tre rimasti dopo due ore di ricerche ritrovano i propri compagni semplicemente girandosi di spalle... e clamorosamente li vedono morti.
Uno dei ragazzi: "Ehi! Ma sono morti!"
Nei tre superstiti c'è, in ordine di non-importanza:
- il ragazzo palestrato che si fa la figa pazzesca
- la figa pazzesca che si fa il ragazzo palestrato
- lo sfigato che si masturba guardando gli altri due farsi (che tocco di classe!)

Visto che nel film gli spunti creativi sono già finiti, i tre decidono di prendersi a botte.
Il ragazzo palestrato da un pugno che finisce nello stomaco dello sfigato, gli tira fuori le 
budella e, con esse, strangola la figa pazzesca uccidendo tutti e due. Peccato per lui che i 
denti dello sfigato erano avvelenati. Incomincia così una lunga sofferenza nel quale il figo pazzesco cerca di vomitare tutto il veleno. Il poveretto non ce la fa e dopo solo 3 ore di film muore agonizzante.

* 3 ore di applausi a scena aperta per il film che è finito *


Sfogliamo i giornali per vedere cosa dice la critica:

"Una siffatta disfunzione nervosa dell'anomalia cerebrale di qualche sospensione d'incredulità 
della grandeur. FIGATA!"
(ondacinema.it)

"Wow!"  (ciak)

"Cioè?" (L'espresso)

"Cazzo, troppo di destra!" (Il Giornale)

"Cazzo, troppo di sinistra!" (Il Foglio)

"Ke ciai 2 €!" (Una giovanissima che passava)

19 settembre, 2008

Citazioni

"Mi chiamo Epicuro e a tutti voi vi spacco il culo"
(Un Epicuro tamarro dopo aver visto Easy Rider)

"Nessun piacere è un male in assoluto; ma alcune fonti del piacere procurano spesso più male che bene. Ragazzi poche seghe!"
(Epicuro a Loveline condotto da una Camila Raznovich moooolto giovane)

"Per ogni desiderio ci si deve porre questa domanda: che cosa accadrà se il desiderio sarà esaudito, e che cosa se non lo sarà?"
(Epicuro che tenta di convincere la moglie a dargliela solo per quella sera)

"Ciò che non ha sensibilità non è niente."
(Epicuro indicando le parti basse di un rivale in amore)

"Non bisogna far violenza sulla natura, ma persuaderla."
(Un Epicuro infoiato a bestia che tenta di fare l'amore con una pianta)

05 settembre, 2008

Musica per stereotipi

Un'altra notizia, presa da... indovinate dove?

LONDRA (Reuters) - I fan di musica classica e di jazz sono creativi, gli amanti del pop lavorano sodo e, in barba agli stereotipi, chi ascolta metal è cortese, fantasioso e in pace con sé stesso. A dirlo è Adrian North, professore della Heriot-Watt University della Scozia, che ha studiato a fondo il legame tra personalità umana e generi musicali preferiti.
"Spesso le persone definiscono il senso dell'identità attraverso i gusti musicali, vestendosi in un certo modo, frequentando determinati locali e usando un particolare linguaggio", ha spiegato North. "Non stupisce che la personalità sia legata anche alle preferenze musicali".
In quello che North ha definito il più ampio studio mai condotto su carattere e gusti musicali, i ricercatori hanno interrogato 36.518 persone su 104 diversi generi per poi somministrare loro un test della personalità.
"I ricercatori dicono da anni che i fan del rock e del rap sono ribelli e che quelli dell'opera 
sono ricchi ed educati", continua North. "Ma è la prima volta che la ricerca dimostra che la personalità si lega ad uno spettro più ampio di generi musicali".
Secondo lo studio, chi ascolta country è riservato e studioso, i rapper sono estroversi e gli 
indie mancano di autostima e non sono molto gentili, mentre i fan del jazz e della classica sono creativi e hanno un buon livello di autostima, anche se i primi sono più espansivi mentre i secondi sono timidi.

Non ho mai sentito così tante cagate in una volta sola.
In grassetto la perla che mi ha fatto capottare.

02 settembre, 2008

Citazioni (Einstein)

"Ci sono due cose infinite nell'universo: l'universo e la gnocca, e della prima non ne sono sicuro [...] Se dovessi rinascere, farei la seconda"
(Un Albert Einstein precoce a 7 anni)

"Ma Albert Einstein non si scrive Ainstain! Saprò ben io come mi scrivo!"
(Albert Einstein che ripete per l'ennesima volta il suo nome a 2 carabinieri)

"RELATIVO! RELATIVO! NON REATTIVO! DEFICIENTE!"
(Albert Einstein spiega la relatività al recordman Bolt)

"Se i fatti non corrispondono alla teoria, cambiate i fatti."
(Un Albert Einstein contrariato perché teoricamente avrebbe vinto al superenalotto, se in pratica avesse giocato la schedina della settimana prima)

"Non penso mai al futuro. Arriva così presto. MA IL MIO CAFFE' DOVE CAZZO E'?"
(Un Albert Einstein che aspetta da 3 ore un caffè)

"Il vero valore di un uomo si determina esaminando in quale misura e in che senso egli è giunto a liberarsi dall'io."
(Albert Einstein a 6 anni che tenta di aver ragione sulla maestra di grammatica, in particolare di un soggetto dimenticato)

"Un giorno le macchine riusciranno a risolvere tutti i problemi, ma mai nessuna di esse potrà porne uno."
(Un Albert Einstein ottimista prima che Windows si bloccasse)

"Un giorno le macchine riusciranno a risolvere tutti i problemi, ma mai QUASI nessuna di esse potrà porne uno."
(Un Albert Einstein prima di installare Linux)

"Un giorno le macchine riusciranno a risolvere tutti i problemi, ma mai, spero, quasi, forse nessuna di esse potrà porne uno."
(Un Albert Einstein inconsapevole prima che il Mac gli copiasse tutti i film porno nascosti nell'ipod sull'hard disk, mentre c'era vicina la moglie che lo guardava)

"Un giorno le macchine riusciranno a risolvere tutti i problemi, ma mai.. ok, andate a farvi fottere tutti!"
(Albert Einstein ha capito che aveva sbagliato)

"Dobbiamo essere pronti a fare sacrifici eroici in favore della pace più di quanto facciamo di buon grado in favore della guerra. Non esiste dovere che io consideri più importante o al quale io tenga di più.
Quindi non litigate più e datemi quella cazzo di brioche!"

(Albert Einstein a colazione con i parenti)

31 agosto, 2008

Associazione di idee

(Ansa) Italia-Libia, è accordo. Berlusconi: portata storica



(Ansa) Alitalia: Sacconi, "Appoggio Fantozzi". Monito dall'Europa


(Ansa) Rientri a casa in coda o scaglioni ma senza caos


(Ansa) Assessore vicenza rifiuta alcol-test, denunciato


30 agosto, 2008

News - Scontro tra galassie

Notizia presa da Yahoo

In prima pagina si trovava questo:

La Nasa fotografa incidente tra galassie
La Nasa ha fotografato alcune galassie, che si sono scontrate a una velocità di milioni di chilometri

L'articolo:

Astronomia: collisione tra ammassi di galassie
Ansa - Gio 28 Ago - 14.00

(ANSA) - ROMA, 28 AGO - Una collisione fra ammassi di galassie ha reso meno oscuro il lato buio dell'universo. L'incidente cosmico e' stato fotografato dalla Nasa. L'evento ha separato la materia oscura da quella ordinaria fornendo dettagli sull'interazione fra le due componenti del cosmo. Dopo la fusione fra gli ammassi, avvenuta a una velocita' di milioni di chilometri orari, i dati della Nasa mostrano che la materia oscura e' scivolata via attraverso la zona di collisione.

La notizia riportata dal nostro telegiornale Stadio Aperto:

Sensazionale notizia arrivata pochi minuti fa!
La Nasa ha fo-fo-fotografato alcune galassie che si sono scontrate ad una ve-ve-velocità di milioni di chilometri orari. Solo feriti i guidatori. Ambulanza e polizia, prontamente arrivate alla velocità della luce, soccorrono i passeggeri: circa 4 miliardi (milione in più, milione in meno). I conducenti già stavano compilando la costellazione amichevole. Amareggiati due bambini: "Volevamo solo andare a vedere le nuove macchine e moto di Alpha Centauri". Subito qualcuno ha gridato all'attentato da parte delle frange oscurantiste, ma visto che un loro mezzo era coinvolto nell'incidente, i più furbi hanno pensato di rivolgere l'attenzione da un'altra parte.
Una notizia arrivata proprio in questo istante.

* Musichetta triste *

Pongo non ce l'ha fatta.
Un marziano mangiateste umane, noto serial killer e fattone è caduto dalla galassia in cui viaggiava e si trova a viaggiare nello spazio cantando "Sweet Home Marziano". Gli amici hanno detto:
Amico1: "Era una brava persona, disponibilissima, molto dolce: se gli chiedevi un massaggio al collo non si tirava mai indietro. Anzi ti aiutava con tutte e due le mani".
Amico2: "Un eroe! Il mio eroe! Abbiamo perso il più migliore amicissimo che l'intero cosmo avrebbe mai avuto!"
Sincero il cordoglio del sindaco: "Ma si... una persona come tante... non l'ho mai vista... era una donna vero? ...ah, no... ...ah, quello! ... ma come quel fattone!... abbiamo avuto di meglio!... ...cioè volevo dire una disgrazia per tutti."

E mentre Pongo viaggia nello spazio, lui sarà sempre nei nostri cuori.
Addio Pongo.
Addio piccolo principe.

* Fade Out *

29 agosto, 2008

Hocus Focus

(Evvai! Finalmente un gioco, proprio adesso che è iniziata l'estat... porca la miseria...) (ovvero, come sono finito in basso...)

In ogni gruppo di quattro domande c'è una domanda veramente apparsa su Focus. Provate ad indovinare quale.

1) Rimanendo molto tempo davanti allo specchio, la nostra immagine può congelarsi?
2) Seminando mais davanti ad un radar si raccoglierebbero pop-corn?
3) Raccogliendo ortiche davanti ad una pozza di scarichi radioattivi, potremmo acquisire poteri sovrannaturali?
4) Guardando troppo allungo Spongebob, potremmo immedesimarci in una spugna?

1) Hanno resistito al tempo, le unghie di Raffaello?
2) Dove sono finiti i capelli di Donatello?
3) Michelangelo era abile coi nunchaku, coi bō, o col pennello?
4) Dove sono finiti gli atomi del corpo di Leonardo?

1) A che serve la carta igienica?
2) A che serve il Tōfu?
3) A che serve la schiuma da barba?
4) A che serve il rasoio?

1) Numeri, cifre a che servono?
2) Coltelli, forchette a che servono?
3) Control, Durex a che servono?
4) Peli, buchi a che servono?

1) A chi dobbiamo la tecnologia del WC?
2) A chi dobbiamo la scoperta della merda? 
3) A chi dobbiamo la tecnologia del computer?
4) A chi dobbiamo 100 euro?


1) Che cosa conviene fare in un ascensore in caduta?
2) Che cosa conviene fare in un aereo che precipita?
3) Che cosa conviene fare in un threesome con due mandinghi?
4) Che cosa conviene fare in una casa che brucia?

1) Se abbiamo poco tempo per dormire, qual è il sistema migliore per riposarsi?
2) Se si è in riserva, qual è il sistema migliore per arrivare a casa?
3) Se abbiamo poco tempo per dormire, perché abbiamo poco tempo? 
4) Se abbiamo poco tempo per dormire, perché i cani annusano i culi?

1) Vocaboli stranieri: come sta l'italiano?
2) Neologismi: come siamo messi? 
3) Neologismi: come siamo smessi? 
4) Vocaboli italiani: come sta lo straniero?

Bonus:

Domanda: Perché gli uomini guardano spesso il sedere delle donne?
Risposta: Primo, perché è considerato inconsciamente un indice di fertilità e di buona salute. Secondo, perché attraverso lo sguardo si stabilisce l'iniziale contatto nella fase del corteggiamento. Terzo, perché speriamo che ce lo dia.

Domanda: Perché i pirati buttavano in mare i prigionieri dai trampolini?
Risposta: Perché era più divertente.

27 agosto, 2008

Il Signore degli Anelfi - Incipit

Ho deciso visto che cani e porci scrivono di fate, draghi, mezzi nani o mezzi non nani (dipende da come li vedi), scrivo anch'io un romanzo fantasy!
Oh, ecco la mia bella penna e carta ingiallita, che già così fa molto fantasy. 
Uh! Ma c'è anche un disegno di un folletto, no, è una fata. Ah bè, allora siamo già "avanti una cifra!". Aspetta... ma dio bono no! E' una Winx. Butta via tutto e scriviamo sul buon vecchio computer. Cominciamo.
Uhm... dunque ci sono un elfo, un nano e un drago a casa di un goblin che giocano a Dungeons and Dragons... mmmh... no, troppo da barzelletta; però l'atmosfera fantasy c'era già. Cavolo mi scoccia cambiare l'incipit. Va bene, cambiamolo. Ci vuole qualcosa che prenda subito.
C'è un elfo figo con muscoli fighi e costume figo di nome figo Mith (mmm... sì direi che così fa molto figo), anzi no! Ci sono due elfi (essì gli elfi tirano un sacco, in questo periodo). C'è una compagnia di 10 elfi (di più elfi! vogliono di più elfi). C'è un esercito di 1000 elfi (di più, Cristo! Di più!). Ci sono vagonate di elfi, macchè valanghe di elfi, badilate di elfi, elfi come se piovessero, nevicano elfi, dio bono, un mondo pieno di elfi, spuntano dal terreno, sbucano dalle fottute pareti, si lacrimano elfi, si cagano elfi! Sì ci siamo, siamo arrivato al quorum, dovrebbero bastare. Forse ancora un po'... no, dai così bastano.
Allora dov'eravamo... ah sì, si cagano elfi.

Però bisogna scriverlo decisamente meglio: non si può mettere all'inizio di un libro "si cagano elfi", bisogna utilizzare un linguaggio più acculturato, oserei dire più aulico e che sprizzi originalità da tutti i pori o porri. Dunque, inizierei così:

"In una triste e stantia giornata d'inverno, durante un tempestosa tempesta tempestante, mi ritrovai una Silvia oscura che la diritta via avea smarrita."

Bello! Continua, continua!

"Ella..."

Cioè, dico 'Ella'! Ho usato 'Ella' quando già il 90% della popolazione italiana usa 'gli' come pronome sia maschile che femminile! IO noncurante del pericolo scrivo "Ella" invece che 'lei' o 'gli' o 'quella lì'! Che genio! Un genio! Dove eravamo:

"Ella si avvicinò a me, toccando delicatamente la mia palla"

Palla! Come cacchio scrivo! Spalla! Dio bono! Spalla!

"Ella si avvicinò a me, toccando delicatamente, con la sua soffice mano, la mia 
spalla e sussurandomi all'orecchio mi chiese se avessi della pregiatissima carta 
color bianco fiore proveniente dagli alberi della foresta di Erdam. Le risposi: 'Come cazzo parli! Se vuoi carta igienica, basta che lo dici!'"

Mmmhhh, forse è troppo estremo come linguaggio... con mio rammarico devo tagliare questa frase. I miei lettori non capirebbero, sarei un genio incompreso come Alvaro Vitali o i Chipmunks. Idea! Mettiamo un alone di mistero.

"Ella si avvicinò a me, toccando delicatamente la mia spalla con la sua soffice 
mano e sussurò qualcosa di incomprensibile all'unico mio orecchio rimasto. Infatti quell'orecchio lo perdetti in una... "

Benissimo! C'è molto mistero così! Non finiamo le frasi, così facendo attiriamo l'attenzione e pensano che siamo delle persone introverse. Dunque ricapitolando:

"In una triste e stantia giornata d'inverno, durante un tempestosa tempesta tempestante, mi ritrovai una Silvia oscura che la diritta via avea smarrita. Ella si avvicinò a me, toccando delicatamente la mia spalla con la sua soffice mano e sussurò qualcosa di incomprensibile all'unico mio orecchio rimasto. Infatti quell'orecchio lo perdetti in una... Accostò la mano ad una costola incrinata che mi si ruppe in una... e mise la mano nel sacco di zio Bembo. Questo sacco aveva la capacità magica di far entrare qualsiasi cosa, di qualunque dimensione, di qualsiasi razza, sesso o religione, di anno di nascita, di colore di capelli, di numero di zampe, di code, di mani, di borracce, di nani, di draghi, di elefanti, di strutture, di edifici, di muri, di documenti, di libri, di dizionari, di sinonimi, di contrari, di, di, di, di... dentro di sè."

Sì! Le descrizioni lunghe piacciono! Vai così, che mi è venuta l'ispirazione!

"Prese il sacco e tirò fuori della pregiatissima carta color bianco fiore 
proveniente dagli alberi della foresta di Erdam. Andò verso una betulla e cominciò a smutandarsi."

'Ma non sarà un termine troppo aulico?' (Zitta bocca che non capisci niente! ndMente)

"A quel punto preso da sconforto immenso et profondo, ma con coraggio inumano et profondo, non potei far altro che continuare a guardare in modo strano et profondo. Ella cominciò a cagare elfi. Milioni di elfi, dio bono, elfi ovunque! Che immagine stupenda!"

Perfetto! Perfetto! Che sudata, ma ce l'ho fatta! Ok, l'incipit è fatto: ora tutto verrà da solo quasi per inerzia.

Però ora vado a mangiare.

25 agosto, 2008

Citazioni Varie

"Ogni stecca ripetuta due volte è l'inizio di un arrangiamento."
(Frank Zappa che tenta di glissare sul perchè è una pippa a biliardo)

"Ma che cazzo di nome mi hanno dato!"
(Un, ragionevolmente irritato, Ippia)

"La vita è un dono e ogni compleanno è un nuovo inizio: fa sì che ogni giorno si rivesta di speranza, perché le ombre del passato non offuschino la luce del futuro... e comunque ho di meno di 50 anni, stronzi!"
(Mary Ann Hathaway Tripp al suo XX compleanno)

"I buoni pensieri si devono poter vedere anche da dietro."
(Perversioni sessuali di Hugo von Hofmannsthal)

"Le persone che amiamo sono abbozzi di possibili quadri. E quindi tornate a casa vostra, quando sarete finiti, rompiballe!"
(Hugo von Hofmannsthal diretto ai suoi amati vicini di casa)

"Forse questo mondo è l'inferno di un altro pianeta."
(Aldous Leonard Huxley dopo che gli ebbero rigato l'auto nuova)

"Forse questo mondo è l'inferno di un altro pianeta."
(Aldous Leonard Huxley alle 3 di mattina svegliato dal cane dei vicini)

"Forse questo mondo è l'inferno di un altro pianeta."
(Aldous Leonard Huxley seduto sulla tazza senza carta igienica)

"La pazzia è la condizione più diffusa tra gli uomini. Ah ah! Eh ehe! Iiiihihihih! Uoooooooooo! Spspsppsp! Fffhfhfhfhfh! Baaaahhahhahah! Ieieieiei!"
(Erasmo Da Rotterdam dopo 50 birre, o qualcosa di simile)

"Indietro? Neanche per prendere la rincorsa!"
(Ernesto Che Guevara in un'ammucchiata)

"Io ho quel che ho donato."
(Gabriele D'Annunzio in una banca del seme)

"Se puoi sognarlo, puoi farlo??!!"
(Un entusiasmato Walt Disney ripetendo le parole di una escort)